Dopo essere stato in vendita per pochi mesi l’Amiga 500 Plus fu sostituito con l’Amiga 600 nel marzo 1992.

L’Amiga più piccolo mai realizzato, è di dimensioni simili a un computer portatile e pesa solo 6 kg. Originariamente l’A600 doveva essere venduto insieme all’A500+ come un modello complementare chiamato Amiga 300, ma invece sostituì l’A500+ il chè richiese un cambio di nome.

I primi modelli dell’A600 avevano stampato sulle loro schede madri A300, ad indicazione della confusione che regnava alla Commodore dopo il lancio a sorpresa della A500+. Questi primi modelli avevano anche una versione leggermente diversa di AmigaOS (anche se è ancora in versione 2.05, ha il numero interno di revisione 37,299), che non ha il supporto incorporato per l’IDE o interfacce PCMCIA, i driver per i quali devono essere caricati da un disco floppy. Revisioni successive di AmigaOS (versioni 37,300 e 37,350) hanno questi driver built-in.

Le dimensioni ridotte dell’A600 aggiunse anche i problemi di incompatibilità del A500+. Il tastierino numerico era stato rimosso dall’A600 e questa incompatibilità hardware si aggiunse alle incompatibilità già esistenti di AmigaOS. I problemi si verificarono con il software che utilizzavano il tastierino numerico per gli ingressi, per lo più simulatori di volo, ma anche cose come fogli di calcolo o software per ufficio, anche se un emulatore del tastierino numerico fu poi rilasciato per affrontare questo problema.

Come al solito con l’Amiga ci sono stati un certo numero di pacchetti ufficiali e non ufficiali che furono disponibili, con prezzi a partire da € 399. Inoltre fu rilasciato l’Amiga 600HD che comprendeva un built-in del disco rigido.

Ma con l’uscita del nuovo e potente Amiga 1200 nello stesso anno, e allo stesso prezzo dell’A600, rese il progetto fallimentare. In questo periodo le vendite di Atari ST grande rivale di Amiga rallentarono notevolmente e, invece di commercializzare l’A600 come una macchina complementare (come avrebbe dovuto essere in origine), si uscì effettivamente fuori del mercato grazie alla concorrenza della Commodore stessa.

 

SCHEDA TECNICA

NAME   Amiga 600
MANUFACTURER   Commodore
TYPE   Home Computer
ORIGIN   U.S.A.
YEAR   March 1992
END OF PRODUCTION   1993
KEYBOARD   Built-in keyboard, 78 keys
CPU   Motorola MC68000
SPEED   7.09379 MHz (PAL)
7.15909 MHz (NTSC)
CO-PROCESSOR   ECS based chipset: 8375 Fat Agnus (memory controller and blitter), 8373 ECS Denise (video control chip), 8364R7 Paula (sound & I/O), Gayle (I/O, IDE interface)
RAM   1 MB Chip RAM, expandable to 6 MB max (2 MB Chip RAM + 4 MB Fast RAM)
ROM   Kickstart 2.05: 512 KB
GRAPHIC MODES   320×256, 320×512, 640×256, 640×480, 640×512, 1280×200, 1280×256
COLORS   Palette: 4096
On screen: 4 in 1280 modes, 16 in 640 modes, 32 in 320 modes, 64 in EHB, 4096 in HAM
SOUND   4 channel 8 bit PCM, stereo output
SIZE / WEIGHT   14” deep x 9.5” wide x 3” high / 6 lbs
I/O PORTS   RS-232 serial port, Centronics parallel port, external disk interface, 2x RCA audio, PCMCIA/JEIDA card interface, IDE hard drive interface, composite video out, RF out, 2x Atari joystick/mouse ports
BUILT IN MEDIA   3.5” floppy disk drive
OS   Workbench 2.05
POWER SUPPLY   External PSU
PRICE   £399 (U.K. 1992)

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